Il 22 Luglio 2016 un importante ricerca effettuata da Dr. Kipnis e collaboratori nel dipartimento delle Neuroscienze dell` Universita del Sud Carolina negli Stati Uniti ha portato in superficie la stretta correlazione tra il cervello ed il sistema immunitario di un organismo.
Negli ultimi decenni è stato osservato un grande interesse scientifico riguardo il comportamento sociale di ogni individuo. Esso coinvolge moltissime discipline come la psicologia, la sociologia, le neuroscienze e ancora l' etnologia. Ma sino ad oggi una netta correlazione tra il cervello ed il sistema immunitario non era stata messa in evidenza. D` altro canto l' omeopatia clinica in questo contesto aveva invece evidenziato, mediante osservazioni clinico-omeopatiche, descritte in vari convegni, che il sistema immunitario svolge un ruolo centrale nel comportamento di ogni individuo nell' ambito sociale.
I suddetti ricercatori hanno dimostrato lo stretto legame tra i vasi delle meningi (cioè la membrana che copre tutto il sitema nervoso centrale) e il sistema linfatico (che costituisce l' “autostrada” del sistema immunitario). Contestualmente hanno messo in evidenza che una molecola del sistema immunitario come il γ-interferone potrebbe avere un ruolo fondamentale nel comportamento sociale di ogni individuo. Quindi, sottolineano che se il sistema immunitario rimane a lungo in una situazione di disquilibrio, questo fatto potrebbe portare a dei problemi sociali non indifferenti che si correlano con lo svillupo di malattie psichiatriche e neurologiche.
Come ho presentato in passato il sistema PNEI viene fortemente influenzato dal trattamento omeopatico. (v. Pubblicazione in questo blog). L' OmeopatiaClinica ha dimostrato tramite osservazioni che il potenziamento del sistema immunitario attraverso il trattamento omeopatico costituisce il perno per un processo di cura totalizzante che coinvolge il sistema Psico-Neuro-Endocrino-Immunitario (PNEI).