In che cosa consiste il trattamento omeopatico? Una delle frequentissime domande che mi fanno i pazienti.
Vorrei precisare che la medicina omeopatica cura l’organismo malato secondo il principio dell’individualità (perchè ogni essere vivente è diverso dall’ altro con peculiarità differenti anche se portatore della stessa malattia). Quindi l’ #omeopatia tratta ogni paziente nella sua unicità psico-fisica ed analizza attentamente questa complessità allo scopo di focalizzare i primi momenti responsabili della patologia in atto. La malattia infatti, per la medicina omeopatica, non è soltanto l’insieme di sintomi bensì il risultato di determinati fattori che dipendono dall’interazione tra una causa scatenante, che può essere di origine virale, chimica, fisica o psichica, il corredo genetico e la capacità reattiva del sistema di difesa dell’individuo, che è l’espressione del livello di salute dell’organismo. Ciò significa che per potersi sviluppare, una patologia ha bisogno anche di fattori #predisponenti. Questo spiega ad esempio il motivo per cui in una epidemia di influenza certi soggetti si ammalano ed altri no, ed anche perchè tra quelli che si ammalano, sia la sintomatologia che la gravità della malattia variano da soggetto a soggetto. Quindi lo scopo della medicina omeopatica non è solo quello di curare le malattie acute ma soprattutto quello di curare le #predisposizioni patologiche sottostanti acquisite od ereditate che stanno alla base delle malattie cronico degenerative purtroppo in costante incremento nei paesi a maggior sviluppo socio- economico. Infatti oltre il 70 % degli utenti che si rivolgono all’omeopatia sono pazienti affetti da più patologie croniche, con una storia terapeutica multi-farmacologica importante, segnata da frequenti ricadute cliniche o pazienti con malattie non responsive ai trattamenti farmacologici convenzionali specifici.
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